Il Grana Padano “splende” nel Sol Levante

Una delegazione ufficiale della città di Nagoya a Desenzano per il programma di promozione del Consorzio in Giappone.

(red.) Una delegazione ufficiale della città di Nagoya (nominata nel 2008 dall’Unesco Città del Design e motore commerciale, industriale e finanziario del Giappone) ha fatto visita venerdì 18 luglio al Consorzio Tutela Grana Padano di Desenzano del Garda (Brescia) per incontrare il Presidente Nicola Cesare Baldrighi e condividere il nuovo programma di promozione del Consorzio in Giappone per l’anno 2014-2015.
Nella strategia del Consorzio la promozione verso l’estero rappresenta una parte fondamentale dell’attività e degli impegni finanziari. Ormai, con oltre 1,5 milioni di forme, il 34% del Grana Padano è venduto fuori dall’Italia. I dati Istatdel I° quadrimestre sono lusinghieri e si attestano ad un +8%, confermando un trend positivo in essere ormai da qualche anno. «Per Grana Padano – afferma Nicola Cesare Baldrighi – il Giappone è uno dei due Paesi emergenti, assieme alla Russia, dove a fronte di investimenti ancora non rilevanti, i risultati sono molto confortanti. Il cibo giapponese in Italia è sempre più apprezzato così come sappiamo che in Giappone il fascino e l’appeal del food italiano è già molto radicato anche nella popolazione di fascia media. Il nostro impegno nei prossimi anni, quindi, sarà significativo». La delegazione è stata guidata dal Direttore Generale Mr. Matsuoka Toshio e dal Segretario Generale Mr. Ukai Kenji dell’I-BAC (Aichi-Nagoya International Access Business Center) ente speciale a supporto dei progetti internazionali verso il Paese creato dalle principali Istituzioni di Governo giapponesi e di Nagoya.
L’incontro, il primo di una serie, rientra nel nuovo piano del Consorzio di tutela per la promozione continuativa di questa eccellenza italiana in Giappone in partnership con il Wjnetwork International di Riccardo d’Urso, che ne coordinerà e svilupperà i progetti da quest’anno per riprendere una politica mirata di comunicazione e di diffusione del Grana Padano, e dunque del Made in Italy.
«Il Giappone è un Paese con grosse potenzialità di sviluppo – sottolinea infine Baldrighi – un mercato molto ricco di consumatori sensibili alla qualità e attenti alla comunicazione in rete, quindi ai nuovi media. Questo primo progetto con la città di Nagoya ci permetterà di individuare i temi e i contenuti più importanti da sviluppare in futuro con gli amici del Sol Levante».
Il Consorzio Tutela Grana Padano conta 211 aziende, tra cui 132 caseifici e da 60 anni tutela e valorizza questo bene italiano con 4.565.337forme prodotte nel 2013 e 1.519.646 esportate, un primato che fa del Grana Padano il formaggio Dop più consumato nel mondo. Frutto di una ricetta millenaria, il Grana Padano si commercializza in 3 stagionature: Grana Padano da 9 a 16 mesi, Grana Padano oltre 16 mesi e Grana Padano Riserva oltre 20 mesi. Grazie alla collaborazione con la città di Nagoya, il Consorzio Tutela Grana Padano svilupperà una campagna di comunicazione sulle tv locali e sui più diffusi social media.

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