Apindustria, un altro anno per Casasco

Il consiglio direttivo ha chiesto lunedì al suo presidente di restare al suo posto per altri 12 mesi. Manca infatti un candidato forte che lo sostituisca.

(red.)  Il mandato di Maurizio Casasco, presidente di Apindustria Brescia, scade alla fine del mese. E lui aveva già deciso di lasciare. Ma a quanto pare il suo addio dovrà essere posticipato, visto che il Consiglio direttivo lunedì 19 maggio ha chiesto apertamente al suo presidente di rimanere per un altro anno, fino alla scadenza del mandato triennale di Confapi.
In Api infatti manca ancora un sostituto forte capace di attirare su di sé la fiducia degli associati. Inoltre ora tutti sono concentrati sul passaggio di testimone che è in programma alla Camera di Commercio.
Eppure Casasco un sostituto lo aveva già indicato: si tratta di 
 Amedeo Bonomi della Omal di RodengoSaiano (azienda specializzata nella produzione di valvole industriali). Ma, secondo quanto si apprende, Bonomi avrebbe declinato l’invito a causa dei numerosi impegni di lavoro all’estero. Api avrà allora un altro anno a disposizione per scegliere il successore nella rosa degli imprenditori bresciani di spicco. 

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