Remedello, +utile = +addetti per l’Omr

(red.) Per l’Omr spa di Remedello (Brescia) il 2013 si è chiuso positivamente. L’impresa operativa nel settore automotive ha infatti approvato il fatturato pari a 64,5 milioni di euro, con un utile di 6,58 milioni contro i 4,53 del 2012 e i 3,2 del 2010.
Un ottimo risultato per l’azienda presieduta da Enio Ceriali, che ha perseguito una politica di espansione e di investimento, portando all’aumento e alla crescita anche dell’occupazione interna con l’assunzione di circa settanta adetti negli ultimi tre anni. Le maggiori vendite (il 90%) sono destinate ad una decina di grossi clienti, tra cui Toyota, Caterpillar ed Iveco, proprio dall’azienda torinese sono giunte negli ultimi mesi importanti e valenti commesse. Gli investimenti del 2013 sono stati di grande rilevanza per l’Omr spa, che ha speso 2,11 milioni di euro per allestire una nuova pressa nell’area stampaggio, nuove isole meccaniche nell’area saldatura e per realizzare un innovativo reparto di carpenteria e lavorazione del tubo.
L’anno nuovo è iniziato, in modo ancor più deciso, alla grande: infatti vi è stato un forte incremento dei volumi nel primo trimestre, che, a parer del consiglio di amministrazione, presuppone il ritorno a quei valori che caratterizzavano il bilancio prima del periodo di crisi. L’impresa ha puntato molto inoltre al consolidamento della propria presenza nel mercato dei veicoli industriali; per questo a settembre 2014 parteciperà alla più grande esposizione del settore ad Hannover.
Enio Ceriali ritiene che con una continua innovazione tecnologica, con miglioramenti del servizio qualità e con mirati investimenti si possano raggiungere risultati ancor più importanti di quelli fin oggi ottenuti. Una politica che lascia ben sperare.