Fondo Start up: “Fermento di idee e progetti”

Sono oltre mille le imprese che hanno risposto al bando strutturato dalla Regione. Circa 400 aziende avranno la possibilità di essere affiancate e supportate per 3 anni.

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(red.) A meno di due mesi dall’apertura del bando, sono 170 le imprese che hanno già presentato domanda per accedere alle agevolazioni previste da Regione Lombardia per Start up e Re Start up. Alle domande già formalizzate vanno aggiunte 987 domande in bozza.
I primi 9 business plan sono già stati approvati. I progetti ammessi hanno un valore complessivo di oltre 1,8 milioni di euro, a fronte di finanziamenti regionali pari a circa 1 milione (800.000 euro di finanziamenti agevolati, 45.000 euro a fondo perduto e 180.000 euro in servizi di affiancamento). Hanno inoltre presentato la propria candidatura come fornitori di servizi per le imprese del programma oltre 91 soggetti (369 le candidature in bozza); 44 le candidature già approvate.
FERMENTO DI IDEE E PROGETTI. Lo rende noto l’assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia, Mario Melazzini. “Il grande successo di questi bandi – spiega Melazzini – dimostra che il programma innovativo e sperimentale che abbiamo lanciato due mesi fa risponde a un bisogno sentito e reale del mondo produttivo lombardo. C’è un grande fermento di idee e di progetti per nuove imprese ad alto contenuto tecnologico e innovativo: questo è un segnale estremamente positivo, che ci spinge a proseguire su questa strada. Gli investimenti in ricerca e innovazione sono una leva fondamentale per uscire dalla crisi”.
IL PROGRAMMA. La misura approvata dalla Giunta regionale ha lo scopo di favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese (Start up) e il rilancio di quelle esistenti (Re start up). Grazie a una dotazione di 30 milioni (di cui 7 di contributi a fondo perduto e 23 di finanziamenti diretti a rimborso), circa 400 aziende avranno la possibilità di essere affiancate e supportate per 3 anni sulla base di un piano industriale sostenibile. In più, per le Start up innovative è previsto l’azzeramento dell’Irap per il primo anno e un -1 per cento per i successivi due anni. Il Programma prevede appunto la selezione dei business plan sulla base dell’innovazione e della sostenibilità e mette a disposizione, oltre ai finanziamenti, una serie di semplificazioni e una rete di professionalità qualificate, che accompagnano le imprese.
LE DOMANDE PRESENTATE. Più del 30% delle domande presentate si riferisce ai settori delle attività professionali, scientifiche e tecniche e dell’Ict. Ci sono anche progetti che fanno riferimento ad attività manifatturiere (10%), commercio (18%), oltre che ricerca biomedicale, aerospaziale avanzato, nautica, crowdfounding e design.

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