Brescia: commercio, timidi segnali di ripresa

Tra maggio e giugno di quest'anno il saldo fra attività che hanno chiuso e nuove aperture è positivo. Diverse le nuove attività in città, soprattutto in centro storico.

(red.) Timidi, ma concreti segni di una ripresa economica per le attività commerciali nel Bresciano.
Almeno, secondo Confesercenti, che ha incrociato i dati della Camera di Commercio di Brescia tra chiusure e nuove aperture di negozi in città e provincia.
Tra maggio e giungo di quest’anno il saldo attività è infatti positivo, con un numero di imprese aperte superiore rispetto a quelle che hanno chiuso i battenti: 155 unità in più in provincia, più 42 nel capoluogo  e, questo è forse il dato maggiormente sorprendente, nel centro storico si segnala l’incremento più significativo.
Si tratta di imprese al dettaglio del settore alimentare, non alimentare (79 in provincia; 26 a Brescia) e del turismo (bar e ristorazione e alloggio: 76 in provincia, 16 in città). Anche il camo dell’abbigliamento registra una crescita: 14 nuovi negozi in provincia e 4 nel capoluogo.

 

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