Ospitaletto, si torna al lavoro alla Stefana

Dopo il dissequestro, acciaieria di nuovo in funzione. L’attività sarebbe ripresa grazie agli interventi eseguiti in materia di sicurezza e agli impegni per il futuro.

(red.) Possono tirare un sospiro di sollievo gli oltre 200 dipendenti della  Stefana. La sede di Ospitaletto dell’acciaieria bresciana, infatti, è stata dissequestrata mercoledì 3 luglio.
A dare l’annuncio della riapertura dell’area evacuazione scorie del forno sono stati Daniela Pedrali di Fim e Paolo Franzoni di Fiom. I sigilli all’area, lo ricordiamo, erano stati posti martedì scorso in seguito a presunte inottemperanze dell’azienda in materia di sicurezza, osservate dai tecnici dell’Asl, in seguito ad un esplosione che, la notte fra il 22 e il 23 luglio 2010, causò l’infortunio di un operaio rumeno,  gravemente ustionato.
Al dissequestro, avvenuto sulla base degli interventi eseguiti e degli impegni presi dalla Stefana in maniera di sicurezza, è immediatamente seguita la riapertura della produzione. Da mercoledì 3 a domenica 7 luglio, l’attività dell’acciaieria si svolgerà  su tre turni. Per oggi alle 17 è previsto un incontro fra azienda e lavoratori nella sede di Montirone, dove parte della produzione era stata temporaneamente trasferita, per definire i turni della settimana prossima.

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