Redditi, i conti in tasca alla Cdc

L'ente bresciano guidato da Francesco Bettoni ha 160 dipendenti e tre dirigenti. E un presidente stakanovista dei consigli di amministrazione.

(red.) La Camera di commercio di Brescia è un importante centro di potere e rappresenta la realtà di collegamento con le imprese del nostro territorio. Offre servizi e fornisce informazioni per il tessuto produttivo. Servizi che vengono pagati, naturalmente, visto che l’ente deve stipendiare 160 dipendenti. Alcuni dei quali guadagnano cifre di tutto rispetto.
Dopo aver pubblicato i redditi del comune di Brescia, della Provincia, dell’Asl, quiBrescia.it è andato a curiosare nei compensi dei dirigenti della Camera di commercio e nei gettoni che le società controllate dell’ente hanno elargito nell’anno 2012. Ne è uscito un quadro molto interessante, fatto di incarichi che si ripetono e di compensi che si accumulano.
Partiamo dal dipendente più ricco, ovvero il segretario generale Massimo Ziletti. Il suo compenso per l’incarico dirigenziale è stato di 244.899,56 euro lordi (dati aggiornati a marzo 2012). Il netto equivale a 130.091,47 euro. Curiosa la voce “Retribuzione di risultato”, pari a  30. 847,90 euro. Consistente se si tiene conto del fatto che siamo in una recessione che ha coinvolto anche l’ente camerale. Il premio, infatti, si riferisce al bilancio 2011, chiuso in perdita di 365mila euro.
Antonio D’Azzeo è il dirigente che si occupa dell’area anagrafica. Il suo compenso è stato di 119.410 euro lordi. La sua retribuzione di risultato è stata di 20.459,80 euro, più un non meglio specificato “altro” di 3.235,31 euro.
L’ultimo dirigente dell’ente è Antonella Vairano, che si occupa dell’area promozione e regolazione mercato. Il suo totale annuo lordo è stato di 87.115,06 euro. In questo caso la retribuzione di risultato è stata di 11. 400 euro.
Nelle società partecipate dalla Camera di commercio di Brescia quello del presidente Francesco “Franco” Bettoni è il nome che compare di più: si tratta, come noto, di uno stakanovista dei consigli di amministrazione.
Pensate, poco più di un anno fa sono stati contati più di 30 incarichi ricoperti contemporaneamente dal presidente. Si andava dallo Zooprofilattico al Vittoriale, dal Banco di Brescia al Consorzio Fidi, dalla Brebemi al Teatro Grande. Molte di queste attività sono ben ricompensate, naturalmente. (Tabella_compensi_camera commercio Brescia)
Per restare ai settori più vicini alla Cdc, di cui Bettoni è alla guida da diversi anni (con un’indennità di 46.170 euro), il presidente è consigliere di A4 Holding spa, ovvero la vecchia Serenissima, dalla quale ricava 35mila euro. Da Autostrade Lombarde spa, che sta realizzando Brebemi, ottiene  33.600 euro per il ruolo di presidente.
Ma non si occupa solo di asfalto e caselli, tanto è vero che è nel consiglio di Borsa merci telematica italiana, società cooperativa per azioni che regolamenta il mercato telematico dei prodotti agricoli, da cui ha ricevuto 26.100 euro.
Purtroppo per lui, dal consiglio di Brixia Expo, Bettoni ha invece percepito solo 1. 500 euro, mentre da Futurimpresa, finanza agevolata per le piccole e medie imprese, 700 euro. Tuttavia gli incarichi del presidente non sono finiti. Grazie all’Immobiliare Fiera spa, ha incassato 22.644,21 euro, essendone amministratore delegato. La nomina in Tecno Holding spa (che controlla Autostrade Lombarde più altre decine di aziende), invece, gli è valsa 5mila euro. Finito? No: ci sono anche i 900 euro di Uniontrasporti.

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