Italcementi, investimento “green” per 150mln

L'azienda di Rezzato si ristruttura per realizzare la "cementeria più moderna ed ecologica d'Europa". Con l'intervento abbattimento emissioni del 75% a regime.

(red.) Italcementi investe 150 milioni per realizzare a Rezzato, in provincia di Brescia, “la cementeria più moderna ed ecologica d’Europa”. L’impianto, che risale al 1964, da novembre verrà profondamente rinnovato principalmente nella linea di cottura. L’avvio della nuova struttura è programmato per la fine del 2014, al termine dei lavori e delle operazioni di collaudo.
Le nuove tecnologie impiegate nel revamping di Rezzato garantiranno una riduzione dei costi di produzione del 23% e un abbattimento delle emissioni del 75% a regime. Il revamping aumenterà anche la produzione del clinker grigio da 800.000 a 1 milione di tonnellate.
L’impianto, costruito nel 1964, è da tempo al centro delle accuse per gli altissimi livelli di Pm10 (il particolato disperso composto da polvere, fumo e microgocce, pericoloso per la salute) che si registrano nel comune.
La cementeria, che si estende per 20 ettari tra Rezzato e il confinante Comune di Mazzano e occupa circa 130 persone, produce clinker grigio per 800.000 tonnellate circa e bianco per 200.000 tonnellate.
L’intervento di revamping, dice l’azienda, consentirà di ridurre da due a una sola le attuali linee di produzione del clinker grigio.
La ristrutturazione, aggiunge l’azienda, consentirà anche di diminuire l’impatto acustico.
Nel 2007 Italcementi ha ottenuto per l’impianto bresciano l’Autorizzazione integrata ambientale. Nel 2009 ha poi sottoscritto un patto con il ministero dell’Ambiente per una serie di investimenti finalizzati al rinnovo dell’apparato industriale che finora ha portato già alla ristrutturazione dell’impianto di Matera.
Quello di Italcementi, ha detto il ministro per lo Sviluppo economico, Trasporti e Infrastrutture, Corrado Passera, intervenuto alla presentazione dell’investimento, ”è un caso emblematico dell’Italia che c’è, che gira per il mondo, che non parla tanto ma fa molto”.
”E’ la dimostrazione”, ha aggiunto il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, anch’egli presente all’evento”, che se si investe sull’ambiente, si hanno dei vantaggi sia sul piano industriale che su quello ambientale”.
”Il revamping”, ha commentato poi il consigliere delegato della società, Carlo Pesenti, “porterà a un netto miglioramento della sostenibilità ambientale ed economica dell’impianto. La rinnovata cementeria di Rezzato sarà una delle punte di diamante della struttura industriale di Italcementi in Italia, insieme agli impianti di Calusco D’Adda e Matera, rinnovati negli scorsi anni. Il gruppo ha in corso altri investimenti importanti un India e in Bulgaria, ma questo rilevante impegno in Italia vuole anche essere un segno del nostro radicamento a soprattutto della fiducia che Italcementi nutre nel futuro del nostro paese malgrado lo scenario difficile in cui siamo attualmente immersi”.

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