Iveco investe 25 milioni in via Volturno

(red.) Iveco ha ufficializzato l’investimento da 25 milioni di euro per il sito produttivo di Brescia. L’ufficializzazione è arrivata venerdì, mentre in città si svolgeva lo sciopero dei metalmeccanici Fiom (che non hanno sottoscritto il contratto Fiat) ed era presente la leader della Cgil Susanna Camusso, intervenuta alla festa della Camera del Laavoro.
Nella sede di via Volturno si è svolto l’incontro con i vertici aziendali promosso dalle organizzazioni sindacali firmatarie del Ccsl Fiat.
Per il 2012 dunque sono stati già stanziati circa 25 milioni di euro per il sito bresciano.
Circa 17 milioni di euro per il processo produttivo: cinque milioni di euro nuovo assemblaggio telaio (creazione linea unica); tre per ottimizzare e sistemare gli spazi in stabilimento; un milione di euro circa per sistemazione servizi e spogliatoi; 4,3 milioni di euro per condizioni ambientali e sicurezza e altri quattro milioni di euro per interventi vari.
Circa 7 milioni di euro circa saranno invece stanziati per gli investimenti prodotto, così ripartiti: tre milioni di euro per il motore Euro 6.1; 1 milione di euro per il nuovo impianto Tektil; 3,9 milioni di euro in varie.
I volumi produttivi della Iveco di Brescia resteranno anche nel 2012 sui 15mila veicoli l’anno, al di sotto delle potenzialità dello stabilimento.
Iveco ha anche accolto la richiesta di rinnovo del contratto di solidarietà (la cui scadenza è il 21 agosto prossimo) per la cui ratifica servirà un nuovo accordo.
Brescia perderà la produzione delle cabine dello Stralis, ma i 50 addetti verranno riassorbiti in altre attività.
I sindacati hanno inoltre chiesto di devolvere un´ora di lavoro per le popolazioni terremotate in Emilia e nel Mantovano, e anche di far effettuare, da studi esterni, valutazioni sul grado di resistenza sismica degli impianti e degli edifici di via Volturno.