Blitz Lega in centro migranti di via Bocchi

Mercoledì Bordonali, Rolfi e Tacconi hanno visitato uno stabile con 50 stranieri (36 i dichiarati). Qualcuno dorme a terra. Sarà allertata la prefettura.

(red.) Mercoledì 19 luglio una delegazione della Lega Nord formata dall’assessore lombardo Simona Bordonali, il consigliere del Pirellone Fabio Rolfi e il capogruppo a Brescia Massimo Tacconi ha compiuto un blitz al centro di accoglienza per profughi di via Bocchi in città. La visita è nata nel momento in cui i componenti del Carroccio avevano ricevuto numerose segnalazioni dai vicini di casa. In particolare, per una sorta di convivenza forzata con la presenza degli stranieri.

La delegazione, entrata in uno degli appartamenti dello stabile di via Bocchi 19 e impiegato dal gestore come accoglienza per i richiedenti asilo, ha subito verificato alcune situazioni. Per esempio, il fatto che ci siano 50 stranieri invece degli autorizzati 36. Di fatto un sovraffollamento che ha spinto alcuni di loro a dormire persino per terra o nel giardino della struttura. La delegazione ha notato anche scarse condizioni igieniche, frigoriferi vuoti e carne congelata in qualche modo.

In più, nessuno avrebbe partecipato a corsi di italiano e quindi ci sarebbe una scarsa integrazione. Per questo motivo l’assessore Bordonali ha annunciato di voler chiedere alla prefettura di Brescia di verificare le condizioni dello stabile. Rolfi e Tacconi sottolineano come, di fronte a quella struttura, sembra di trovarsi di fronte a un nuovo caso come il residence Prealpino. Ed entrambi chiedono al sindaco Emilio Del Bono di intervenire.

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