Migranti, “non pagate, li portiamo fuori”
I titolari di alberghi e hotel protestano per il mancato arrivo degli importi di tre mesi per l'ospitalità. "Li mandiamo in prefettura" dicono.
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(red.) Gli albergatori che ospitano i migranti si dicono pronti a portarli a palazzo Broletto, sede della prefettura di Brescia, se non verranno pagati in tempi certi. La provocazione arriva dal rappresentante di categoria Marco Riva che polemizza insieme ai colleghi anche sulla mancata possibilità di incassare le fatture di agosto e settembre per la mancanza di documenti. Se alcune credenziali sono assenti, infatti, il pagamento non può essere eseguito e quindi gli esercenti non possono chiedere l’anticipo alle banche in attesa che lo Stato paghi direttamente gli operatori.
Il fenomeno dell’immigrazione nel bresciano è raddoppiato in pochi mesi, visto che dai poco più di 600 di inizio giugno, quando sono arrivati i primi grossi sbarchi, si è arrivati a oltre 1.200. Ma i titolari di alberghi e hotel che li ospitano chiedono di fissare un tempo certo per i pagamenti. Nessuno ha ancora ricevuto gli importi di giugno, luglio e agosto e per vari esercenti si parla di centinaia di migliaia di euro mancanti.
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