Profughi Collio, mamme dal prefetto

Lunedì 14 settembre alle 16 una delegazione sarà ricevuta per parlare dei bambini a scuola a pochi metri dall'hotel che ospita gli stranieri.

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collio-richiedenti-asilo(red.) Con l’inizio del nuovo anno scolastico lunedì 14 settembre, la protesta delle mamme di San Colombano di Collio, nel bresciano, si fa più accesa per la presenza di diciannove migranti arrivati il 27 agosto. A pochi metri dall’albergo “Al Cacciatore” che li ospita c’è la scuola elementare e i genitori hanno paura a lasciar andare i figli da soli. La stessa condizione si presenta anche per quelli che prendono l’autobus all’alba per raggiungere le scuole superiori della Valtrompia e Brescia.
Una situazione che aveva indotto le madri a voler persino “scortare” i figli al vicino istituto per motivi di sicurezza. Di questo e di altro si parlerà lunedì pomeriggio 14 settembre alle 16 quando le mamme saranno ricevute dal prefetto Valerio Valenti. Le donne chiederanno che Collio torni alla “normalità” come piccolo paese e che i migranti vengano trasferiti in altre parti come chiedono le firme di 1.000 cittadini. Se così non sarà, lanceranno al prefetto la volontà di avere un controllo delle forze dell’ordine 24 ore su 24.

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