Badia, parrocchia ospita sei migranti

Don Raffaele Donneschi lo ha annunciato nella messa di domenica 13 settembre. A disposizione una casa con tre camere da letto. Ma comunità divisa.

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Parrocchia(red.) La parrocchia del Villaggio Badia di Brescia ospiterà sei migranti, accogliendo l’appello del vescovo Luciano Monari e di Papa Francesco. L’annuncio è arrivato nella messa di domenica 13 settembre dal parroco don Raffaele Donneschi per avvisare che la casa di proprietà della curia in via Roncadelle sarà destinata a loro. I dettagli saranno affrontati in un incontro previsto lunedì sera 14 settembre con un rappresentante della Caritas. L’obiettivo è formulare un piano che preveda un mediatore linguistico e culturale, un insegnante di italiano e qualcuno che si occupi della parte burocratica. Saranno coinvolte anche alcune associazioni per far parte del progetto. Si tratta della prima parrocchia in città a svolgere concretamente il ruolo dell’accoglienza, così come ha già fatto Botticino.
Nella casa, non più abitata da qualche mese, ci sono tre camere da letto e tre bagni che si rivolgono soprattutto a famiglie e madri con bambini. Il via libera all’operazione è arrivato anche dai consigli economici e pastorali e dal quartiere. Il sacerdote ha anche criticato sul fatto che se arrivassero stranieri con soldi da spendere verrebbero accolti volentieri, al contrario i rifugiati vengono fatti morire in mare. Ma la comunità si è divisa sull’annuncio del parroco. Da una parte chi frequenta la messa si dice d’accordo, al contrario i residenti si oppongono. Tra chi ha paura che la sicurezza possa peggiorare e chi vorrebbe che venissero aiutati prima gli italiani, il dibattito si è acceso.

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