Capriolo, polemica su profughi in residence

Il sindaco Luigi Vezzoli attacca la cooperativa "Clarabella" che ha trasferito sei stranieri da altre strutture. "Non lo sapevo, scoperto da polizia".

(red.) Si torna a parlare di profughi nel bresciano e l’ultima polemica è scoppiata a Capriolo, in Franciacorta. Il problema è che sono arrivati sei richiedenti asilo ospiti della cooperativa Clarabella, ma il sindaco Luigi Vezzoli lamenta di non essere stato avvisato. Il primo cittadino ha confidato di aver saputo dell’arrivo solo a cose fatte. In pratica, alcuni residenti hanno denunciato alla polizia locale dei presunti movimenti in un residence.
Ma si è poi scoperto che quegli appartamenti erano stati affittati alla stessa realtà sociale, confermando la presenza degli stranieri da altre strutture sempre gestite dalla cooperativa. Tra l’altro, nemmeno la prefettura di Brescia sarebbe stata avvisata di questo spostamento e il sindaco attacca la realtà. “Doveva avvisarmi, questa è arroganza”.