Prelievo fraudolento, Poste Italiane condannate a rimborsare

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(red.) Importantissima decisione dell’Arbitro Bancario Finanziario a favore dei consumatori. Con Decisione del 6 giugno 2021, l’ABF ha accolto un ricorso presentato da un consumatore che chiedeva il rimborso della somma di 5.980,00 € che gli era stata fraudolentemente prelevata dal suo conto Bancoposta.

Il consumatore aveva ricevuto un SMS in cui veniva segnalata un’anomalia sul proprio conto, invitandolo a verificare un link in esso riportato. Questo link lo indirizzava su un finto sito dell’intermediario, in cui, dopo aver inserito le proprie credenziali, veniva contattato da un finto operatore di Poste, il quale lo avvisava che a breve gli avrebbe inviato un codice da inserire. Così faceva, salvo poi vedersi prelevata la somma di 5.980,00 € da ignoti truffatori.

Subito presentava esposto in Procura e reclamo alle Poste le quali però negavano il rimborso al consumatore.

“Fortunatamente gli Arbitri hanno deciso a favore del consumatore, dimostrando la fondatezza delle sue ragioni – afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli – non è la prima decisione di questo tipo, sia l’Arbitro Bancario sia i Tribunali stanno dimostrando di accogliere le giuste richieste dei consumatori che chiedono il rimborso delle somme che sono state loro fraudolentemente prelevate da ignoti truffatori.

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