Violenza su allieva, verso archiviazione per il maestro di karate

Secondo l'accusa, non ci sarebbero elementi sufficienti per procedere con il nuovo processo a Carmelo Cipriano.

(red.) Potrebbe concludersi prima ancora di iniziare il secondo processo a carico del maestro di karate Carmelo Cipriano, accusato da un’altra allieva della sua palestra di Lonato del Garda di aver avuto rapporti sessuali con lei contro la sua volontà e all’epoca, nel 2015, in cui era minorenne. Violenza sessuale su minore è l’accusa a carico dell’uomo, già condannato in via definitiva a 9 anni e due mesi di reclusione che sta scontando nel carcere di Bollate e proprio per una serie di rapporti sessuali con le allieve della sua scuola.

Ma la procura di Brescia ritiene che non ci siano elementi sufficienti per andare avanti e per questo motivo ha chiesto l’archiviazione. La giovane presunta vittima era già stata più volte interrogata e anche sottoposta all’incidente probatorio in cui, però, non avrebbe convinto il magistrato a capo dell’inchiesta. Quindi si va verso la chiusura del caso, anche se i legali della ragazza potrebbero chiedere al giudice di opporsi alla richiesta di archiviazione.

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