Brescia, raggiro ai risparmiatori e incasso di 7 milioni: a processo

Il trio avrebbe proposto ai clienti contratti con tassi di rendimento alti. Ma i soldi usati per spese personali.

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(red.) E’ in corso in tribunale a Brescia un processo a carico di tre persone accusate di truffa aggravata, abusivismo finanziario e attività abusiva di raccolta del risparmio per aver raggirato, secondo l’accusa, oltre sessanta risparmiatori bresciani. Secondo la procura di Brescia che ha indagato sui fatti avvenuti tra il 2009 e il 2015 e di cui riporta Bresciaoggi, i tre insieme avrebbero proposto dei contratti di investimento facendo i nomi di società esistenti, ma non coinvolte nella truffa.

Così facendo sarebbero riusciti a convincere i loro clienti sui tassi di rendimento alti e incassando oltre 7 milioni di euro. Peccato che dei guadagni i risparmiatori non abbiano visto un centesimo. Il motivo? Come ha ammesso in aula uno degli stessi imputati, il denaro veniva usato per spese personali del trio e aprire società con cui portare avanti il raggiro. Il trio – un 64enne e un 52enne di Orzinuovi e un 49enne di Palazzolo – dovranno tornare in aula in aprile quando per loro ci sarà anche la sentenza.

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