Abusi sessuali in palestra, maestro karate torna in aula da testimone

Ieri in aula una vittima ha raccontato i rapporti ai quali sarebbe stata costretta con due attualmente imputati.

(red.) Sta scontando nel carcere di Bollate, nel milanese, la condanna a 9 anni e due mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti di alcune sue allieve all’interno della palestra di Lonato del Garda, nel bresciano, dove avvenivano le lezioni di karate. Il maestro Carmelo Cipriano dovrà però tornare in tribunale ai primi di aprile, stavolta come testimone di un altro processo che vede alla sbarra per motivi simili altre due persone.

Si tratta di due soggetti che in primo grado si erano visti riformulare il capo di accusa da violenza sessuale in sesso con minore e portando quindi a un altro processo. Ieri, martedì 16 febbraio, si è svolta un’udienza di questo procedimento in cui ha testimoniato una vittima che frequentava la palestra.

Attualmente maggiorenne, ha detto al giudice di essere stata costretta ad avere rapporti con i due e con l’istruttore, già condannato, nel momento in cui tra il 2010 e il 2011 aveva 15-16 anni. Ora si attende quindi l’inizio di aprile per capire cosa dirà il maestro di karate già condannato per lo stesso motivo.

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