Desenzano, ferì dipendente a una gamba fuori da ristorante: 10 anni

10 anni e otto mesi per Gaetano Fortugno: cumulo di pene per l'uomo in carcere e ritenuto soggetto pericoloso.

(red.) Nella giornata di ieri, lunedì 30 novembre, il giudice del tribunale di Brescia ha condannato a 10 anni e otto mesi di reclusione Gaetano Fortugno, originario della Calabria, ma residente da sempre sul lago di Garda. L’uomo era accusato di aver sparato a una gamba a un dipendente del suo ristorante “Le Muse” a Desenzano nel maggio del 2019 dopo che la stessa vittima aveva chiesto di farsi saldare il resto dello stipendio.

La vicenda è approdata in tribunale con il rito abbreviato, ma rispetto alle richieste dell’accusa non è stata rilevata l’aggravante mafiosa e neanche il tentato omicidio, ma solo le lesioni. L’uomo attualmente si trova in carcere e viene considerato un soggetto pericoloso.

A contribuire alla pena di oltre 10 anni da scontare ci sono anche i reati di detenzione illegale di arma contro il dipendente, le minacce a un’altra persona nell’ottobre del 2018 per farlo scendere dall’auto, aver intestato il ristorante alla moglie per non portare problemi alla propria posizione patrimoniale e l’evasione dai domiciliari contravvenendo alle direttive del tribunale di Sorveglianza.

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