Giro di fatture false e sponsor nel calcio, tutti assolti

Nel mirino era finita la Invictus 1991 di Ponte San Marco. I presunti giri erano stati scoperti dalla Guardia di Finanza.

(red.) Nelle ore precedenti a giovedì 19 novembre si è chiusa completamente in tribunale a Brescia la vicenda sulle presunte fatture false legate a operazioni inesistenti nel rapporto tra il calcio e le sponsorizzazioni. Nel mirino era finita la società Invictus 1991 di Ponte San Marco insieme ai titolari di aziende di sponsor. E tutti, tra il rito abbreviato e, da ultimo, in dibattimento sono stati assolti perché il fatto non sussiste.

Fabio Tonolini a capo della società Invictus 1991, squadra di calcio affiliata al Csi, era accusato di aver emesso fatture false legate a sponsorizzazioni e organizzazione di tornei notturni consentendo di mettere in evidenza sulla maglia e in campo i loghi delle aziende e di inserirli come costi per abbattere l’imponibile ai fini del Fisco.

I presunti intrallazzi erano emersi dai controlli della Guardia di Finanza tra il 2011 e il 2014 scoprendo presunte fatture false per 631 mila euro. Ma per tutti gli imputati è arrivata l’assoluzione.

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