Macchinisti ubriachi del treno Brescia-Napoli, a processo a gennaio

Nell'aprile di due anni fa uno di loro era ancora ubriaco prima di prendere servizio e l'altro era in ospedale.

(red.) Si aprirà il prossimo 13 gennaio 2021 il processo in dibattimento in tribunale a Brescia a carico dei due macchinisti che il 28 aprile del 2018 avrebbero dovuto condurre un treno Frecciarossa da Brescia a Napoli con partenza alle 5,17. Convoglio che poi non era partito nel momento in cui il capostazione aveva notato qualcosa che non andava. Il ferroviere che cercava di salire a bordo faceva intuire di essere ubriaco e in effetti aveva una quantità di alcol nel sangue quattro volte oltre il limite.

Il collega, invece, non si era nemmeno presentato ed era in ospedale proprio a causa dei fumi dell’alcol consumato insieme all’altro addetto la sera precedente. Per quei fatti i due macchinisti vennero sospesi da Trenitalia e ora andranno a processo per interruzione di pubblico servizio, con il rischio di una condanna a un anno di reclusione ciascuno.

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