Scomparsa Souad Alloumi, figli non saranno dati ai nonni materni

I nonni si sono visti respingere la richiesta. Il tribunale: "I due bambini hanno bisogno di un contesto più stabile".

(red.) Nelle settimane successive ai primi di settembre al tribunale di Brescia si aprirà il processo d’appello nei confronti di Abdelmjid El Biti, l’uomo condannato all’ergastolo in primo grado per omicidio volontario e soppressione di cadavere dopo aver, secondo l’accusa, ucciso ed essersi disfatto del corpo della moglie 29enne marocchina Souad Alloumi. Ma nel frattempo in questi giorni intorno a martedì 8 settembre si sta discutendo del futuro dei figli della donna, al momento in una comunità.

Come dà notizia Bresciaoggi, i nonni materni – genitori della donna scomparsa – avevano chiesto al tribunale dei minori di poter prendersi carico dei due nipoti di 4 e 11 anni. Ma il tribunale ha negato loro la possibilità, parlando invece della necessità di una situazione più stabile e all’interno di un contesto italiano.

Quindi, i nonni potranno continuare a farlo, ma ad occuparsi di ogni attività dovrebbero essere dei genitori adottivi. E per questo motivo al momento i due piccoli restano affidati ai servizi sociali del Comune di Brescia, luogo dove i due abitano con la madre di cui il corpo è stato fatto sparire.

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