Inchiesta Leonessa, Marchese al Riesame chiede la scarcerazione

Nuova richiesta in tribunale da parte del commercialista che si trova detenuto nel carcere di Opera.

(red.) Continua a ribadire la sua estraneità ai fatti e per questo motivo il commercialista siciliano di 34 anni Rosario Marchese, accusato di avere legami con la criminalità organizzata, si è di nuovo rivolto al tribunale del Riesame di Brescia. L’uomo si trova detenuto nel carcere di Opera a Milano e alla magistratura ha chiesto una misura meno pesante rispetto a quella attuale di trovarsi dietro le sbarre. Il nome di Marchese compare nell’inchiesta Leonessa che la Direzione distrettuale antimafia di Brescia ha condotto portando a decine di arresti per corruzione e altri reati aggravati dall’associazione mafiosa.

In particolare, Marchese avrebbe creato e venduto crediti di imposta a vari imprenditori e per conto della criminalità organizzata. Tra l’altro il commercialista si era visto disporre la confisca di un patrimonio da 15 milioni di euro che l’uomo avrebbe incassato per i presunti legami con la criminalità. Nei giorni successivi a giovedì 3 settembre il tribunale deciderà sul ricorso per la scarcerazione.

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