Terrorismo, foreign fighter partito da Gavardo condannato a 4 anni

Ieri la condanna per il 26enne accusato di aver lottato in Siria al fianco dell'Isis. Radicalizzato in Germania.

(red.) Nella giornata di ieri, mercoledì 22 luglio, il tribunale di Brescia ha condannato a 4 anni di reclusione, al termine del processo di primo grado celebrato con rito abbreviato, l’italo-marocchino Samir Bougana. Nato a Gavardo e padre di tre figli, il 26enne era accusato di terrorismo internazionale per aver combattuto in Siria al fianco dell’Isis. In base alla ricostruzione degli inquirenti, il giovane avrebbe iniziato a radicalizzarsi in Italia, poi si era trasferito in Germania proseguendo il percorso e quindi in Siria per diventare foreign fighter. Proprio nel Paese si era sposato e aveva avuto i tre figli.

Secondo l’accusa l’uomo avrebbe agito per poi commettere attacchi in Siria e in Europa. Quando le città simbolo della Siria non erano più nelle mani dell’Isis, lui si sarebbe affidato a una persona per lasciare la Siria. Ma venne catturato e arrestato dalle forze curde. E nel 2019 venne preso dalla Digos di Brescia per riportarlo in Italia dove ieri ha incassato la condanna. Lui ha provato a difendersi sostenendo che in Siria era deputato ad occuparsi della sorveglianza degli edifici, ma non gli è stato sufficiente.

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