Bozzoli, procura deposita nuovi atti. Si torna in aula a fine ottobre

Ieri è iniziata l'udienza preliminare a carico del nipote dell'imprenditore sparito. Ma è stata poi subito rinviata.

(red.) E’ iniziata con un rinvio al prossimo ottobre ieri, giovedì 11 giugno, l’udienza preliminare nella quale il giudice è chiamato a decidere sul rinvio a giudizio di Giacomo Bozzoli. La vicenda è nota e riguarda la misteriosa sparizione di Mario Bozzoli, l’imprenditore titolare con il fratello Adelio della fonderia di Marcheno. Dalla sera dell’8 ottobre del 2015 non si hanno più avute notizie di Mario e a distanza di anni, secondo l’accusa, si tratterebbe di omicidio volontario.

Alla sbarra l’unico accusato è il figlio di Adelio e nipote dell’imprenditore sparito. Ma nel momento, ieri, di iniziare l’udienza preliminare e durante la quale sono state ammesse come parti civili la moglie dello scomparso Irene Zubani e i figli Claudio e Giuseppe, si è avuta notizia che la procura generale ha depositato nuovi atti all’inchiesta.

Per questo motivo la difesa dell’imputato, chiedendo di valutare questi nuovi elementi e anche il materiale di indagine intorno alla morte dell’operaio Giuseppe Ghirardini, ha chiesto e ottenuto di rinviare l’udienza. E si tornerà in aula il prossimo 29 ottobre. Ieri l’imputato non era presente nell’aula di giustizia.

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