Strage Loveparade, processo verso l’archiviazione

Il processo a Duisburg riprenderà il 20 aprile dopo l'emergenza sanitaria. Ma a luglio scatterà la prescrizione.

(red.) Sembra destinato a finire in archivio il processo sul dramma che ha colpito ventuno famiglie, quelle dei ragazzi rimasti vittime della calca all’interno del tunnel in occasione del raduno di musica techno “Loveparade” il 24 luglio del 2010 a Duisburg, in Germania. E tra quelli che hanno perso la vita c’è anche la 21enne bresciana Giulia Minola, studentessa di Moda e Design al Politecnico di Milano e che in quel periodo si stava muovendo con un’amica in giro per l’Europa.

L’inchiesta e il processo successivo avevano già portato lo scorso anno, nel febbraio del 2019, a mandare in archivio le posizioni di sette tra i dipendenti e organizzatori di quella rassegna. E ora, considerando anche l’emergenza da coronavirus, il processo a carico di altri tre è stato sospeso a marzo e riprenderà solo il 20 aprile.

Ma visto che la prescrizione scatterà il prossimo luglio, il tribunale ha chiesto di fermare le udienze prima di arrivare a quel termine. Così quel dramma non avrà responsabili. Il giorno della tragedia la calca si era verificata nel momento in cui in quel tunnel c’erano persone che stavano entrando e uscendo dal festival.

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