Riparazione del modem con furto, condannato a sei mesi

Ha patteggiato una pena come aveva fatto nel primo caso. Con la scusa dell'intervento razziava gioielli.

(red.) Aveva tenuto quel comportamento per due volte e dopo aver patteggiato un anno di reclusione per uno, ora si è visto rifilare altri sei mesi con lo stesso rito giudiziario per il secondo episodio. Imputato è un dipendente della Telecom che nel caso più recente era stato accusato di aver rubato due volte in un’abitazione nel momento in cui c’era bisogno proprio del tecnico per configurare un modem.

E come detto, non era la prima volta che un 50enne della Valtrompia si comportava in quel modo. Nel febbraio del 2016 era stato n una casa di Sarezzo per riparare un guasto a una linea telefonica e si era portato via alcuni gioielli. Nel secondo episodio invece, il tecnico era stato chiamato da un’altra famiglia per un’operazione di trasferimento di un numero di telefono. E l’operatore avrebbe impiegato due giorni, con una scusa, per risolvere la pratica.

Ma i residenti avevano notato la sparizione di alcuni gioielli e di fronte alla minaccia di una denuncia il tecnico aveva confessato il furto. Ma non avrebbe potuto restituire i monili perché aveva ammesso di averli venduti a due negozi di compro oro. Ora per lui il giudice ha accolto la richiesta di patteggiamento a sei mesi.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.