Furto di batterie dai ripetitori nel nord Italia, 12 a processo

I colpi anche nel bresciano. La maggior parte di loro avrebbe agito anche in altre occasioni e sono recidivi.

(red.) Saranno a giudizio immediato il 18 marzo dodici imputati rei di aver spadroneggiato in tutto il nord Italia, anche nel bresciano, rubando le batterie dai gruppi di continuità dei ripetitori di telefonia mobile. La maggior parte di loro sono napoletani, ma c’è anche un bresciano 44enne di Passirano arrestato e obbligato a presentarsi alla polizia giudiziaria come un 39enne delBurkina Faso e un napoletano.

Tra l’altro, per otto di loro sembra che non fosse la prima volta di quei colpi. Il loro obiettivo sarebbe stato quello di rubare e ricettare le batterie, provocando però danni ai ripetitori e quindi anche alle comunicazioni telefoniche, in particolare a quelle di soccorso. In provincia di Brescia la banda avrebbe colpito in Franciacorta, nella bassa e anche in città. Wind e Tre, cioé le compagnie offese, hanno annunciato di volersi costituire parti civili.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.