Sequestro (anche a Brescia) di beni al trafficante di droga

Anche Brescia si è mossa nel bloccare tutti i beni, per 1,5 milioni di euro, a carico del capo dell'organizzazione.

(red.) Nelle ore precedenti a mercoledì 4 dicembre Marco Bruno Bernini, 53enne attualmente agli arresti domiciliari per droga, si è visto sequestrare un patrimonio di beni mobili e immobili per un valore di 1,5 milioni di euro. Il provvedimento, emesso dalla sezione Prevenzione del tribunale di Milano, è stato attuato dalla Dia di Bologna con le sedi di Milano e Brescia.

Residente in provincia di Bergamo, ma domiciliato in Brianza, sta scontando una condanna a 16 anni di reclusione sentenziata dal tribunale di Bologna per l’operazione “Double Game”. L’uomo è accusato di essere il capo di un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale via mare di sostanze stupefacenti. Il caso più clamoroso era stato quello del 2014 quando vennero importate in Italia dal Marocco più di tre tonnellate di hashish. Il sequestro è scattato per 11 immobili, tre veicoli e rapporti bancari.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.