Abusi sulle pazienti al pronto soccorso, medico condannato

Il professionista, che ha operato anche nel bresciano, avrebbe toccato più volte alcune giovani nelle parti intime a Cittadella.

(red.) 2 anni e quattro mesi di carcere, oltre a un anno da scontare in libertà vigilata. E’ la condanna arrivata nelle ore precedenti a martedì 26 novembre ai danni di un medico, operativo anche nel bresciano, per alcune violenze sessuali sulle pazienti.

Nel processo celebrato con rito abbreviato il giudice ha accolto la ricostruzione dell’accusa sul fatto che il professionista messinese avesse indugiato nelle parti intime delle pazienti che si presentavano al pronto soccorso dell’ospedale di Cittadella, in provincia di Padova.

Al medico vengono contestati tre di cinque situazioni avvenute nel 2016 quando alcune giovani donne si erano rivolte alle forze dell’ordine per il comportamento sospetto dell’uomo in camice bianco. Tanto che a una paziente avrebbe toccato più volte le parti genitali durante un’ecografia.

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