Picchia e minaccia la ex, stalker finisce a processo

(red.) E’ una storia di violenze e stalking di coppia quella che è approdata in un processo in corso di svolgimento al tribunale di Brescia e che ieri, mercoledì 25 settembre, ha visto un’altra udienza. Si fa riferimento alle violenze e soprusi che una donna albanese di 30 anni avrebbe subito dal marito fin dal matrimonio nel 2006. Lei aveva solo 17 anni e per tutto questo tempo, fino al 2017, sarebbe stata vittima di questi atteggiamenti molesti. Infatti, pare che spesso il 42enne tornasse in casa ubriaco e colpisse la donna, tanto che nel 2010 l’aveva anche minacciata con un coltello e poi picchiata.

Teatro delle continue aggressioni era stato prima il Piemonte dove la coppia abitava, poi in Albania dove sono nati i due loro figli e a Chiari, nel bresciano. Qui la donna si era trasferita dal fratello dopo essersi separata dal marito e tenendo per sé i figli che possono vedere il padre solo con gli assistenti sociali. Proprio nel bresciano, la donna si era rivolta alla “Casa delle Donne”, ma le violenze erano andate avanti, anche insieme alle minacce di morte e con tanto di proiettili.

Dal luglio del 2017 l’uomo non può avvicinarsi all’ex compagna e ora è alla sbarra per maltrattamenti e stalking. A proposito di quest’ultimo reato, infatti, avrebbe più volte chiamato la donna per chiedere di ricomporre il rapporto. E in seguito la vittima era arrivata anche a segnalare la situazione ai carabinieri con il timore di essere raggiunta dall’ex violento. Il processo è stato aggiornato all’11 dicembre quando è probabile che venga sentita la stessa donna.