Discariche senza bonifica, assolti a Montichiari

Ieri la sentenza verso i due ex sindaci Zanola e Rosa e tre amministratori della Systema. La pulizia era diventata molto più costosa nel corso degli anni.

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(red.) I due ex sindaci bresciani di Montichiari Elena Zanola e Gianantonio Rosa e i tre amministratori della Systema Candido Saioni, Giancarlo Merici e Manlio Cerroni non sono responsabili di tre cave diventate discariche e senza apportare alcuna bonifica. La sentenza di assoluzione è arrivata ieri, martedì 16 luglio, dal tribunale di Brescia e respingendo quindi le richieste di condanna giunte dalla procura. Secondo il giudice Roberto Spanò il fatto non sussiste.

Al centro della questione c’era il fatto che, secondo l’accusa, i cinque avrebbero avuto un vantaggio economico nel mancato svolgimento delle bonifiche delle cave. Tuttavia, le difese hanno dimostrato che dopo una convenzione firmata nel 1998 tra l’attuale Systema e il Comune, i costi per la pulizia delle aree sarebbero aumentati in modo esponenziale viste le nuove norme. Per questo motivo nel 2015 si era svolta una semplice messa in sicurezza al posto di una bonifica. Ora sono arrivate le assoluzioni di cui le motivazioni saranno pubblicate entro i prossimi tre mesi.

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