Park abusivo nella Bassa, tre patteggiano

Per quell'area non c'era ancora una destinazione, ma una ditta aveva costruito una zona di sosta per 4 mila veicoli. In seguito venne posta sotto sequestro.

(red.) Quasi un anno fa, nella primavera del 2018, alla procura di Brescia era arrivata una particolare segnalazione dalla bassa provincia. Infatti, una vecchia cava tra l’aeroporto di Montichiari e Ghedi era stata trasformata in un parcheggio con 4 mila auto in sosta. Peccato che per quell’area, di proprietà comunale, non fosse ancora stata stabilita alcuna destinazione. E nel frattempo una ditta si era occupata di realizzare un maxi parcheggio, di fatto abusivo.

La vicenda è approdata in procura, portando il pubblico ministero Ambrogio Cassiani a inviare il Gruppo Reati Ambientali per disporre il sequestro. A distanza di un anno, il caso è finito in tribunale a Brescia e con alla sbarra tre imputati, di cui due mantovani e un bresciano. Nel corso del procedimento, i tre hanno patteggiato di pagare 38 mila euro di multa.

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