Carpenedolo, guida senza patente: 6 mesi ex assessore

Ieri la condanna (pena sospesa) da parte del tribunale per Maurizio Zonta che alla fine di maggio si spacciò per il fratello per non finire in manette.

(red.) 6 mesi di reclusione e con pena sospesa. E’ la sentenza di condanna arrivata ieri, martedì 25 giugno, dal tribunale di Brescia nei confronti dell’ex assessore ai Lavori pubblici di Carpenedolo Maurizio Zonta. Alla fine di maggio, infatti, pochi giorni prima delle elezioni comunali, era stato arrestato e posto ai domiciliari perché beccato alla guida di una Fiat 500 senza avere la patente e qualificandosi come il fratello. Per lui era arrivata anche una sanzione di 5 mila euro.

L’ex amministratore si era visto revocare la patente dalla prefettura dopo aver provocato un incidente con un’auto, anche in quel caso senza il titolo di guida, perché gli era stato ritirato quando venne beccato ubriaco al volante. E alla fine di maggio venne fermato a un posto di blocco dalla Polizia Locale di Montichiari nel momento in cui per lui scattarono le manette. Dopo l’arresto, l’ex sindaco Stefano Tramonti gli aveva revocato le deleghe e alle ultime amministrative non è stato rieletto.

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