Paolo Scaroni, accusa chiede 7 anni per gli agenti

E' in corso a Venezia il processo d'appello per poliziotti rei di aver colpito a manganellate l'ultrà del Brescia nel 2005 dopo Hellas Verona-Brescia.

Più informazioni su

(red.) Nei giorni precedenti a giovedì 2 maggio alla Corte d’Appello di Venezia, dove si sta svolgendo il processo di secondo grado, l’accusa ha chiesto sette anni di carcere per gli agenti di Polizia che nel settembre del 2005 avevano colpito a manganellate il tifoso del Brescia calcio Paolo Scaroni. Dopo quell’episodio l’ultrà restò in coma prima di riprendersi, ma invalido al 100%.

Quel giorno era appena terminata la partita Hellas Verona-Brescia in terra scaligera e Scaroni stava per salire sul treno di ritorno. Ma in quel momento, senza alcun motivo secondo la vittima, alcuni agenti del Reparto Mobile di Bologna della celere lo avrebbero aggredito. Per quanto accaduto si era celebrato il processo di primo grado in cui tutti gli accusati vennero assolti, ma anche stabilito un risarcimento dallo Stato per 1,4 milioni di euro. Ora si sta celebrando il secondo grado e in base alla sentenza non è escluso che si vada anche in Cassazione.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.