Area feste Adro, processo da rifare per Lancini e altri

L'ex sindaco era stato condannato a 3 anni, ma in Appello venne annullata perché sentenza senza camera consiglio. Ora tutti di nuovo in tribunale.

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(red.) Tutto da rifare nel processo a carico di Oscar Lancini, europarlamentare ed ex sindaco bresciano di Adro e altri otto imputati che erano stati condannati in primo grado per turbativa d’asta nell’ambito della costruzione dell’area feste e del centro polifunzionale del paese franciacortino. Si dovrà ricominciare daccapo, compresi gli assolti che dovranno tornare in tribunale. Si tratta di ventuno soggetti tra amministratori pubblici, imprenditori e titolari di aziende. E’ quanto deciso ieri, giovedì 21 febbraio, dal giudice Roberto Spanò in relazione al secondo processo iniziato lo scorso 24 gennaio e dopo che la Corte d’Appello aveva annullato la sentenza di primo grado.

In quell’occasione, infatti, era stata letta la sentenza senza camera di consiglio. E Lancini venne condannato a 3 anni di reclusione insieme ad altri. Le accuse nei confronti dell’ex sindaco non erano solo per l’appalto, ma anche per falso per una delibera di giunta comunale. Per un vizio giuridico il caso è tornato alla ribalta e ieri, giovedì, è giunta la decisione di rinviare tutti di nuovo a processo.ncini

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