Strage Loveparade, 7 archiviati e 3 continuano

Nessuna sentenza per la maggior parte e anche per il resto incombe la prescrizione del prossimo luglio 2020. Sconforto della madre della vittima bresciana.

(red.) Nella giornata di ieri, mercoledì 6 febbraio, dal tribunale tedesco di Dusseldorf è arrivata l’archiviazione per sette imputati e la continuazione del processo per altri tre nell’ambito della strage della Loveparade dello scorso luglio 2010 a Duisburg, in occasione di un festival musicale. Niente da fare, quindi, per i familiari delle 21 vittime – compresa la bresciana Giulia Minola – che avrebbero voluto un esito giudiziario diverso, riconoscendo le responsabilità dei fatti.

E a questo punto rimangono alla sbarra altri tre, quelli che erano legati all’organizzazione. Tuttavia, anche per loro potrebbe non arrivare una sentenza, visto che il prossimo luglio 2020 scatterà la prescrizione. Di certo i familiari delle vittime, così come degli oltre 600 feriti, lamentano la riqualificazione dei reati da gravi a lievi senza che sia mai stata letta una perizia tecnica dedicata. A questo punto la madre di Giulia si dice sconfortata per il risultato, ma ammette di poter fare ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo o alla politica. Ma tutto potrebbe poi rivelarsi inutile.

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