Si fa dare soldi da una incapace, chiesta condanna

(red.) Nella giornata di ieri, venerdì 1 febbraio, al tribunale di Brescia si è svolta un’udienza nell’ambito del processo a carico di un 60enne che, sfruttando le ridotte capacità mentali della vittima, era riuscito a farsi dare diverse centinaia di migliaia di euro. Era il 2013 quando l’uomo era entrato in contatto con la donna, di cui una perizia ha riconosciuto un vizio mentale, dicendole che avrebbe ricevuto un’eredità milionaria e l’aveva convinta a dargli dei soldi.

Prima i suoi personali, poi quelli della famiglia, comprese opere d’arte e gioielli di valore per un importo di circa 500 mila euro. Il primo ad accorgersi che c’era qualcosa che non andava era stato il marito della vittima di fronte alle continue richieste dei creditori della donna. Capito quanto era successo, la vicenda è finita in tribunale dove ieri, venerdì, il pubblico ministero Caty Bressanelli ha chiesto 2 anni e quattro mesi di reclusione per circonvenzione d’incapace. La sentenza del processo di primo grado è attesa il prossimo 22 marzo.