Elena Perotti, ridata la potestà come genitore

(red.) Elena Perotti, la donna che sta scontando il residuo di 8 anni di condanna per aver sfregiato con l’acido al volto l’ex fidanzato William Pezzullo, potrà riavere la potestà genitoriale, almeno per quanto riguarda la seconda figlia, la più piccola. La Corte di Cassazione ha impiegato due anni prima di decidere e ora la Perotti non vede l’ora di riabbracciare la piccola Rebecca che era nata nel 2016 da una relazione con un uomo, poi diventato suo marito, conosciuto in comunità mentre scontava la pena.

Della decisione della Corte ne dà conto l’avvocato della donna che anticipa come sarà chiesto al tribunale dei Minori la possibilità della propria assistita di rivedere la figlia. L’esito è stato comunicato nelle ore precedenti a martedì 29 gennaio, mentre il piccolo Gabriel, avuto dalla relazione tra la donna e l’ex fidanzato Pezzullo, ma mai riconosciuto da questo, dovrà ancora attendere prima di poter essere restituito alla madre.

A questa tribolata vicenda giudiziaria bisogna anche aggiungere il fatto che Elena Perotti era stata aggredita dal marito, tanto da provocarle lesioni guaribili in un mese e mezzo. E ha incassato il divieto di avvicinarsi alla donna e alla casa di famiglia. Elena, invece, si prepara a sostenere gli ultimi mesi di condanna e a laurearsi per poi trovare un lavoro.