Auto UniBs, chieste condanne per ex rettore e vice

8 mesi per Pecorelli e 1 anno per Marioli. Dal 2010 al 2016 avrebbero usato il veicolo dell'ateneo non solo per fini istituzionali, ma anche personali.

(red.) Ieri mattina, martedì 15 gennaio, al tribunale di Brescia si è svolta un’udienza nell’ambito di un processo con rito abbreviato che vede alla sbarra l’ex rettore dell’università degli Studi Sergio Pecorelli e il suo vice Daniele Marioli. L’accusa per i due è quella di peculato connesso all’uso dell’auto di servizio dell’ateneo. Secondo gli inquirenti, i due accademici non si limitavano a usare la vettura con autista solo per fini istituzionali, ma anche privati. Il periodo fa riferimento agli anni tra il 2010 e il 2016 quando Pecorelli guidava la Statale e in questo frangente di tempo si parlerebbe di poche decine di episodi.

Pare che con il proprio vice chiamassero la segreteria per mettere a disposizione il veicolo e l’autista, ma poi si sarebbero mossi per motivi personali e in ogni caso non oltre Brescia. Per i due imputati il processo è stato aggiornato al 29 gennaio per le repliche e la sentenza. Per Pecorelli l’accusa chiede 8 mesi, un anno per il vice e con il beneficio della sospensione con condizionale. Con loro era indagata anche una dipendente amministrativa, ma nei suoi confronti è arrivata una sentenza di non luogo a procedere.

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