Aggredito fuori dal Lattepiù, due condannati

La lite si era consumata la notte dell'1 aprile 2016 all'esterno del locale ormai chiuso. Un giovane venne colpito a calci e pugni, poi finito in coma.

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(red.) Si è concluso ieri, venerdì 21 dicembre al tribunale di Brescia, un processo celebrato con rito abbreviato ai danni di due soggetti ritenuti responsabili dell’aggressione che si era consumata la notte dell’1 aprile 2016 ai danni di un altro all’esterno della discoteca “Lattepiù” di via Di Vittorio. Per entrambi gli imputati è arrivata una condanna a 1 anno e due mesi di reclusione e da scontare subito. Quel venerdì notte, intorno alle 4, il locale era già chiuso e alcuni clienti erano rimasti all’esterno per continuare a parlare. Ma sarebbe poi scoppiata una lite tra alcuni e i due, secondo l’accusa, avrebbero colpito a calci e pugni un giovane.

Sul posto era arrivata la Polizia e i soccorsi che avevano condotto il ferito in Rianimazione alla Poliambulanza di Brescia, ma degli aggressori non c’era alcuna traccia. E la situazione era peggiorata nel momento in cui il ferito era stato colpito da un aneurisma. Un elemento che aveva fatto ritenere al pm come lo stato di salute fosse dovuto proprio a quel colpo e non all’aggressione, tanto quindi da chiedere l’archiviazione. Ma l’avvocato della vittima si era opposto portando il giudice a individuare e imputare i due violenti. Sono arrivati alla sbarra lo scorso settembre e ora per loro è giunta la pena pronunciata dal giudice Alessandra Sabatucci.

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