Sesso con allieva, nuovo processo per amici maestro

Per i due mantovani era stata chiesta assoluzione da violenza sessuale di gruppo per consenso della vittima, ma si profilano atti sessuali su minorenne.

Più informazioni su

(red.) C’è il consenso della vittima in mezzo al processo in corso al tribunale di Brescia per i rapporti sessuali che una ragazzina avrebbe avuto con il proprio maestro di karate Carmelo Cipriano e con altri due uomini suoi amici. E si tratta di un colpo di scena quello arrivato dal giudice Roberto Spanò che ha deciso di non assolvere i due imputati, ma di rinviare tutti gli atti alla procura per riformulare l’accusa nei loro confronti. Al centro di tutto c’è il maestro di karate che è già stato condannato a 9 anni e due mesi di reclusione, attualmente in carcere a Pavia, per le accuse di prostituzione minorile, violenza sessuale di gruppo, atti sessuali con minorenne e detenzione di materiale pedopornografico.

Avrebbe compiuto questi atti su almeno quattro ragazzine sue allievi dai 12 ai 17 anni e in sette lo avevano accusato. Stavolta sono coinvolti i due amici mantovani nel procedimento che è andato avanti ieri, martedì 18 dicembre. L’accusa formulata dal pm Ambrogio Cassiani era quella di violenza sessuale di gruppo, ma considerando il consenso della vittima, la stessa procura era pronta a chiedere l’assoluzione. Invece, considerando la figura educativa del maestro Cipriano e il fatto che i due indagati potessero conoscere, sfruttandolo, il rapporto con la ragazzina non ancora 16enne ha fatto intendere al giudice che possa trattarsi di atti sessuali con minorenne. A questo punto per i due imputati si aprirà un altro processo.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.