Tentata estorsione, fratelli Sallaku assolti a Bergamo

Il presidente del Darfo Calcio Gezim e il parente Saimir avrebbero intimato a un imprenditore di restituire soldi e interessi da usura a uno strozzino.

(red.) Sulla sponda bresciana sono pieni di guai giudiziari, ma da un’altra parte hanno risolto nel bene il loro conto con la giustizia. Si tratta dei fratelli albanesi Gezim e Saimir Sallaku, di cui il primo è presidente del Darfo Calcio, assolti nelle ore precedenti a venerdì 16 novembre dal tribunale di Bergamo dalla tentata estorsione.

I due imprenditori erano imputati per, secondo l’accusa, aver fermato un collega chiedendogli di restituire 40 mila euro e interessi da usura, fino al 51% all’anno, verso lo strozzino Mario Gaspani. Questo venne poi fatto uccidere per opera della moglie Stefania Colombo. Sul fronte bresciano, invece, Saimir resta in carcere per traffico di sostanze stupefacenti e il fratello era stato liberato dall’accusa di detenzione illegale di tre pistole trovate nella sua villa.

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