Impianti solari, assolti imprenditori bresciani

Erano accusati di aver ottenuto incentivi pubblici da Gse per realizzare parchi fotovoltaici nelle campagne emiliane e d'intesa con la posizione della Spal.

(red.) Ieri, mercoledì 3 ottobre, al tribunale di Brescia gli imprenditori Andrea Venturelli, Luca Garioni e Tommaso Franzini sono stati assolti dalla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche di più di 10 milioni di euro e dal falso in dichiarazione sostitutiva di certificazione. I tre erano imputati in quanto, come amministratori di altrettante società bresciane, avrebbero ottenuto incentivi pubblici dal Gestore Servizi Energetici per produrre energia elettrica tra gli impianti fotovoltaici in provincia di Ferrara.

Nel filone erano state coinvolte anche un’altra società e quella di calcio Spal, facendo condurre le indagini nella città emiliana e poi il processo a Brescia nel 2016. C’era già stato un rito abbreviato lo scorso aprile e ieri è stata confermata la buona condotta dei tre come finanziatori degli impianti. Anche il giudice delle indagini preliminari di Ferrara aveva archiviato l’indagine per concorso in bancarotta per distrazione del patrimonio della Spal. Non è stata accolta, infatti, l’accusa del curatore della società fallita per cui sarebbe stata autorizzata la vendita ai tre bresciani per costruire i parchi fotovoltaici e a un prezzo più basso rispetto a quello di mercato.

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