Sesso e denaro per permessi, processo abbreviato

Dal 5 ottobre via al rito per Claudio Lazzari, il dipendente sospeso e accusato di aver preteso soldi e rapporti per rilasciare documenti agli stranieri.

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(red.) Sarà celebrato dal 5 ottobre e con rito abbreviato al tribunale di Brescia il processo nei confronti di Claudio Lazzari. Si tratta del dipendente dello Sportello Edilizia di palazzo Loggia, attualmente sospeso e agli arresti domiciliari dopo il carcere, che avrebbe preteso denaro e rapporti sessuali per rilasciare documenti agli stranieri. Cioè carte che dimostravano come le loro abitazioni fossero regolarmente dimensionate per far arrivare i parenti e avviare il ricongiungimento familiare.

Lazzari è accusato di tentata concussione, violenza sessuale e induzione indebita per quattro casi che sarebbero stati accertati. E in uno un agente della Polizia Locale nascosto in casa avrebbe visto una donna che sarebbe stata palpeggiata proprio dal dipendente. Dopo l’arresto a fine marzo, il carcere e i domiciliari, ora sarà a processo al quale il Comune di Brescia si è costituito parte civile.

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