Processo Croce di Job, a settembre la sentenza

Sono cinque gli imputati per la morte del giovane Marco Gusmini che nell'aprile 2014 venne travolto e ucciso dall'installazione in legno posizionata a Cevo.

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(red.) Nella giornata di lunedì 2 luglio al tribunale di Brescia si è svolta l’ultima udienza del dibattimento per il processo legato alla morte del giovane Marco Gusmini, travolto il 24 aprile del 2014 dalla Croce di Job a Cevo, in Valcamonica, nel bresciano. L’udienza è stata dedicata ad alcune deposizioni, parlando di infiltrazioni nei locali interrati e trovate dopo i lavori del 2012 e del porre catrame alla croce, ma per il quale non era mai stato disposto il pagamento.

Si è anche fatto riferimento alle “ali” della croce che sarebbero state ben saldate alle braccia del Cristo. Il processo è stato quindi aggiornato al 10 settembre per dare spazio alla requisitoria del pubblico ministero Caty Bressanelli e alle arringhe, quindi la camera di consiglio e infine la sentenza. Imputati sono Marco Maffessoli presidente dell’associazione “Croce del Papa”, i consiglieri Elsa Belotti e Lino Balotti, don Filippo Stefani e Renato Zanoni progettista deputato a svolgere le opere per posizionare la croce.

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