Scorie Macogna, tre Comuni parti civili a processo

Berlingo, Rovato e Travagliato con la Provincia di Brescia e Legambiente. Imputati il direttore della discarica e un delegato della Drr che gestiva sito.

(red.) Nella giornata di mercoledì 20 giugno al tribunale di Brescia si è svolta un’udienza nell’ambito del processo per le tonnellate di scorie di fusione con concentrazioni di molibdeno e bario superiori rispetto alle autorizzazioni e stoccate nella cava Macogna, nel bresciano. Per quei fatti risalenti all’estate del 2015, sono imputati il direttore della discarica e il delegato della Drr che gestiva il sito prima di passarlo alla Eredi Compagnia Nazionale.

Nel corso dell’udienza il giudice ha ammesso, oltre alla Provincia e a Legambiente, anche i Comuni di Berlingo, Rovato e Travagliato come parti civili. Era il settembre del 2015 quando la procura di Brescia fece sequestrare una parte del contestato sito dopo un esposto del comitato “No Macogna”. Aveva fatto analizzare i materiali arrivati alla discarica e scoprendo i valori oltre legge che anche gli enti competenti avevano accertato. In seguito la Drr aveva disposto delle controanalisi portando al dissequestro della cava e alla rimozione degli elementi inquinanti. Il processo è stato aggiornato al 12 settembre.