Soiano, sindaco (sospeso) Gavardo a processo

Emanuele Vezzola è imputato di peculato per aver usato in modo improprio la carta carburante quando era funzionario comunale nel 2016 per paese gardesano.

Più informazioni su

(red.) Il sindaco bresciano di Gavardo Emanuele Vezzola, sospeso dall’incarico per una condanna già arrivata per abuso d’ufficio, è di nuovo alla sbarra ma stavolta per una vicenda che lo vede imputato come ex funzionario per il Comune di Soiano. L’accusa è di peculato e il 12 luglio è attesa dal tribunale di Brescia la sentenza di primo grado.

Nel 2016, periodo cui si riferiscono i fatti, Vezzola era responsabile dei servizi finanziari di Soiano e, secondo il magistrato Ambrogio Cassiani, avrebbe usato impropriamente e a uso personale la carta carburante con una spesa di 4 mila euro.

Denaro che avrebbe poi restituito in modo generico. Il Comune ha segnalato la questione alle autorità competenti che hanno portato all’indagine e al processo in cui Soiano è parte civile. Il rinvio a processo era arrivato alla fine di settembre, poi a febbraio l’udienza preliminare e a fine marzo è iniziato il processo.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.