Appalti pilotati, processo da settembre

Tra loro, l'ex sindaco di Malonno Stefano Gelmi, era stato uno dei primi arresti. Senza udienza preliminare, si andrà a dibattimento per capire il sistema.

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(red.) Inizierà il 20 settembre al tribunale di Brescia il processo – senza udienza preliminare – per i cosiddetti appalti “pilotati” di Malonno. Così ha stabilito il giudice Cesare Bonamartini accogliendo la richiesta del pubblico ministero Ambrogio Cassiani che ha indagato con i carabinieri di Edolo e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Breno. A giudizio ci sono 16 persone e alcune di loro potrebbero scegliere il rito abbreviato.

L’inchiesta era sfociata alla fine di febbraio con l’arresto dell’ex sindaco di Malonno Stefano Gelmi e che ha poi ottenuto i domiciliari. Tra gli imputati, nove hanno avuto l’obbligo di presentarsi all’autorità giudiziaria e sei sono liberi. L’inchiesta aveva portato a scoprire una sorta di sistema fatto da amministrazioni pubbliche e imprenditori di una “cordata” e insieme con due funzionari della Centrale unica di committenza dell’Unione delle Alpi Orobie Bresciane.

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