Muneretto, chiesto colposo e udienza a metà giugno

Il medico è accusato di omicidio volontario per aver fatto trasferire dal Civile a Padova una paziente che si era aggravata dopo un intervento chirurgico.

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(red.) Nella giornata di lunedì 7 maggio al tribunale di Brescia si è svolta un’udienza preliminare nei confronti di Claudio Muneretto, il 60enne primario di Cardiochirurgia dell’ospedale Civile di Brescia e accusato di omicidio volontario. Tuttavia, il giudice Elena Stefana ha chiesto al pubblico ministero Ambrogio Cassiani di poter riqualificare l’accusa in omicidio colposo. Durante la giornata è stata anche depositata la consulenza della difesa, mentre il medico si è detto innocente.

Si fa riferimento ad Angiola Maestrello, la veronese morta a 57 anni dopo che le sue condizioni erano peggiorate a causa di un intervento chirurgico. Lo stesso primario, secondo l’accusa, per evitare di farsi addossare le responsabilità temendo nella morte della signora e nel danno d’immagine per la struttura, avrebbe cercato di farla trasferire a Padova. E proprio in Veneto, dopo un edema polmonare, arrivò il decesso. L’udienza è stata aggiornata al 13 giugno quando il giudice deciderà sul possibile nuovo capo d’imputazione e sul rinvio a giudizio.

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